Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
«La Giornata della ricerca italiana nel mondo – che coincide con la data di nascita di Leonardo da Vinci – ci invita a una riflessione sul contributo delle donne e uomini di scienza del nostro Paese allo sviluppo scientifico-tecnologico e al progresso della conoscenza e dell’innovazione dell’intero pianeta.
L’Italia è oggi tra i primi paesi per numero di pubblicazioni scientifiche e i suoi scienziati sono coinvolti nei maggiori esperimenti internazionali e ciò si deve anche alla solidità del sistema della ricerca, dell’innovazione e dell’alta formazione.
Dai moduli pressurizzati della Stazione Spaziale Internazionale alle esplorazioni nei mari e nei laboratori sotterranei, dall’impegno nell’International Thermonuclear Experimental Reactor agli istituti di ricerca, ricovero e cura sanitaria, gli innovatori italiani del nostro tempo contribuiscono con passione, tenacia e spirito di responsabilità al benessere del Paese e alla sua competitività. I loro talenti meritano di essere sostenuti da un adeguato livello di investimenti in ricerca, che sono investimenti nel nostro stesso avvenire oltre che veri e propri “moltiplicatori di ricchezza” per assicurare alle giovani generazioni un futuro più prospero e più sostenibile.
I Padri costituenti posero la promozione della ricerca scientifica tra gli obiettivi della nascente Repubblica: un intendimento fondato sull’unità del sapere – umanistico e scientifico-tecnologico – particolarmente lungimirante e, oggi, più che mai attuale, sull’esempio della lezione di Leonardo.
A tutte le ricercatrici e i ricercatori italiani nel mondo un riconoscente apprezzamento e i più sinceri auguri di successo».
Roma, 15/04/2019
In vista della Giornata della ricerca italiana, questa Ambasciata ha promosso una serie di attività con focus sulle scienze dello spazio ed il telerilevamento satellitare in genere. Testimonial d’eccezione dei vari eventi che si sono succeduti in Egitto dall’8 all’11 Aprile, è stato l’astronauta Paolo Nespoli. A sigillo di questa serie di iniziative il giorno 11 aprile, presso l’Hilton Heliopolis al Cairo, si è tenuta una lectio magistralis dell’astronauta Paolo Nespoli, a cui hanno partecipato oltre 250 persone. La conferenza è stata introdotta dall’Ambasciatore d’Italia S.E. Giampaolo Cantini, dal Prof. Mohamed Zahran, Presidente dell’Egyptian National Authority for Remote Sensing and Space Science (NARSS) e dal Dott. Fabrizio Zucchini, rappresentante dell’ASI, ai quali si sono poi succeduti interventi di esperti di eGeos (Gruppo Leonardo), ThalesAleniaSpazio ed ASI che hanno illustrato le potenzialità del sistema Italia nell’ambito della “space economy”. Moderatore della giornata è stato il giornalista Ashraf Amin, direttore del dipartimento Scienza di Al-Ahram, il più importante quotidiano egiziano. Al termine dell’incontro è stata quindi inaugurata la mostra “Eye on the Globe” che descrive le potenzialità e le numerose applicazioni dell’interferometria satellitare, attraverso la costellazione CosmoSkyMed, di cui l’Italia è leader mondiale. La mostra avrà carattere itinerante verrà ospitata da importanti università e centri di ricerca egiziani ed è corredata da un volume omonimo che ne costituisce il catalogo.